Sono rimasto molto colpito dall’organizzazione della manifestazione e anche dalla collaborazione tra i vari club di razza. Ho visto più di 100 cani competere nello stesso stadio, in due campi adiacenti (“separati da una tribuna comune” ndr) e penso che questa sia una soluzione molto intelligente. Poter disporre di un campo per le Difese e di un campo per le Obbedienze disposti in questo modo consente al pubblico di assistere alle une o alle altre in base al proprio interesse stando sempre nello stesso posto.
I terreni delle piste erano pressoché uguali per tutti i cani, e questa è una situazione unica per competizioni come queste, di una tale portata.
Per quanto riguarda le piste, ne ho viste 10-15 con i relativi giudizi e penso che Clemente Grosso sia un giudice di altissimo livello nel mondo, che sa che cosa vuole guardare nel lavoro di un cane. L’ho visto in precedenza giudicare diverse Obbedienze con la stessa professionalità e durante questo week-end sono rimasto colpito dalla stessa competenza che ha dimostrato nel giudicare le Piste.
Le fasi di Difesa sono state giudicate da Hari Arcon che ha tanta esperienza poiché giudica da anni in tutto il mondo, ha un suo metodo molto chiaro e sa che cosa cercare in un cane.
Per quanto riguarda le Obbedienze, il giudice Egon Gutknecht ha svolto ugualmente in modo eccellente il proprio compito. Non ho visto tanta eccellenza in questa fase ma è anche vero che attualmente sono pochi i cani al mondo che possano ottenerla.
Il lavoro dei figuranti è stato difficile per le brutte condizioni del campo di gara, molto scivoloso, ma hanno svolto un lavoro corretto e uniforme con tutti i cani e hanno dato a tutti l’opportunità di esprimersi al meglio. Forse sarà possibile in futuro avere la partecipazione di cani e concorrenti stranieri. Se sarà possibile, penso che potrei anche partecipare io stesso.
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