Piste nel futuro regolamento FCI

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Piste Regolamento FCI
Il cane deve seguire la traccia con intensità e concentrazione. @sporting-dog

Fra pochi mesi entrerà in vigore il nuovo regolamento FCI che disciplinerà le prove di Lavoro. Ecco di seguito tutte le indicazioni per le Piste e il testo tradotto.

Regole generali

 

Solo IFH 1, IFH 2 e IGP FH
L’intersecazione non va tracciata 40 passi prima o 40 passi dopo l’angolo e non sul primo e sull’ultimo lato. Deve essere disposta in modo che la pista non sia attraversata da un angolo di meno di 60 gradi e che attraversi la pista due volte. Il cane può effettuare degli accertamenti lungo l’intersecazione, ma non lasciare la traccia principale. Se il cane segue la traccia dell’intersecazione per una lunghezza superiore alla misura di un guinzaglione, il lavoro viene interrotto.

Solo per IFH 2 e IGP FH
Il concorrente può chiedere al giudice di interrompere brevemente la pista se crede che lui o il suo cane abbiano bisogno di una breve pausa per un disagio fisico o per le cattive condizioni atmosferiche (ad esempio se c’è troppo caldo). La durata della pausa rientra nel calcolo del tempo complessivo a disposizione per portare a termine la pista. Il concorrente può pulire la testa, gli occhi e il naso del cane durante la pausa e può farlo anche quando il cane si ferma per segnalare un oggetto. A tale scopo, può portare con sé un panno o una spugna, entrambi bagnati. Il panno o la spugna devono essere mostrati al giudice prima dell’inizio della pista. Non sono ammessi altri strumenti.

Terreni di piste
Sono adatti alle piste tutti i terreni naturali come erba, arato e terreno boschivo. A seconda della conformazone della pista, in tutte le classi, possono esserci cambi di terreno e attraversamenti di strade (non asfaltate).

Traccia e percorso
Il Gudice, o il responsabile delle piste, determinerà il percorso della pista a seconda del terreno esistente. In IFH-1, IFH-2, IGP-FH, il tracciatore riceve dal Giudice o dal responsabile delle piste uno schizzo del percorso. Il disegno include le caratteristiche del terreno (ad esempio la presenza di alberi, pali, capanne, ecc.). Il giudice o il responsabile controllano il tracciamento della pista. Le piste possono essere disposte in modo diverso; angoli e oggetti non devono trovarsi nella stessa posizione o alla stessa distanza per ogni pista. L’inizio della pista deve essere contrassegnato da un paletto posizionato direttamente nel terreno a sinistra della partenza. Il tracciatore dovrà fermarsi brevemente all’inizio della pista e procedere poi in modo naturale con passi normali nella direzione indicata. L’andatura deve essere naturale. Anche gli angoli vanno tracciati con un’andatura naturale, il che significa che il lavoro di ricerca deve essere continuativo. Non ci deve essere un’interruzione di traccia. (Vedi schizzo nella foto a fondo pagina). Aiuti nella traccia come una andatura innaturale, soste o strusciate non sono consentiti. Gli oggetti non devono essere posizionati nei 20 passi prima o nei successivi 20 passi dopo l’angolo e devono essere collocati nella traccia. Dopo aver lasciato cadere l’ultimo oggetto, il tracciatore deve fare almeno 10 passi nella stessa direzione.
Il conduttore e il cane non possono guardare mentre la pista viene tracciata.
Al termine del tracciamento della pista, si procede al sorteggio, che determinerà l’ordine di partenza dei concorrenti e che avviene  alla presenza del giudice.

Oggetti
Il colore degli oggetti non può differire in modo significativo dal colore dal terreno. Prima che la pista venga tracciata, il conduttore (IGP-V, IZTP, IGP-1, IFH-V) e il tracciatore (IGP-2, IGP-3, IFH-1, IFH-2, IGP-FH) devono mostrare gli oggetti al giudice o al responsabile. Possono essere utilizzati solo oggetti che il tracciatore ha tenuto con sè per un minimo di 30 minuti.
Nell’ambito di una stessa pista, gli oggetti devono essere composti da materiali diversi (ad esempio, pelle, tessuto, legno). Nel caso di campionati e prove FH, gli oggetti devono essere numerati. Questi numeri devono corrispondere al numero della pista, rilevata dal numero indicato sul paletto di partenza.

Segnalazione degli oggetti
Il cane può segnalare gli oggetti nelle tre seguenti posizioni: seduto, a terra o in piedi, anche alternandole, purché si fermi nella direzione della pista. Non va penalizzato se si mette leggermente storto nelle tre posizioni. Deve segnalare gli oggetti in modo deciso senza aiuti da parte del conduttore. Appena il cane segnala l’oggetto, il conduttore depone il guinzaglione, si avvicina al cane indifferentemente alla sua destra o alla sua sinistra, raccoglie l’oggetto e lo mostra al giudice. Durante questo tempo, il cane deve rimanere calmo nella posizione assunta. L’oggetto deve trovarsi di fronte o tra le zampe anteriori del cane, il quale deve rimanere calmo nella sua posizione fino alla ripartenza. Gli oggetti trovati con forte aiuto da parte del conduttore non vanno considerati. Dopo la segnalazione degli oggetti, il conduttore fa riprendere al cane la ricerca impartendogli un comando.

Recupero degli oggetti
In alternativa alle tre segnalazioni indicate nel punto precedente, il cane può raccogliere l’oggetto e poi sedersi oppure riportarlo al conduttore. Viene penalizzato se lo raccoglie dalla posizione di “terra” oppure se lo raccoglie e va avanti. Durante il recupero dell’oggetto da parte del cane, il conduttore deve rimanere fermo nella sua posizione, cioè alla fine del guinzaglione. La ripartenza del cane avviene dalla posizione della consegna l’oggetto. Se cane e un tracciatore estraneo non trovano un oggetto, i punti corrispondenti non vengono detratti. Se entrambi non trovano più di un oggetto, al conduttore viene offerta la possibilità di effettuare una nuova pista. Se il conduttore non accetta, gli oggetti non trovati vengono invece considerati e quindi il loro mancato recupero penalizzato. Questo non si applica all’ IGP-1, IGP-V, IGP-ZTP e IFH-V dove il conduttore stesso traccia la pista. In questi casi, se cane e conduttore non trovano l’oggetto, i relativi punti vengono sottratti.

Esecuzione della pista con il guinzaglione
Il cane lavora con un guinzaglione di 10 m. Prima dell’inizio del lavoro di pista (al più tardi, al momento della segnalazione), il giudice controlla la lunghezza della guinzaglione, il collare o l’imbracatura. Non sono permessi i guinzaglioni flessibili. Il guinzaglione può passare sul dorso, di lato, tra le zampe anteriori o tra le zampe anteriori e posteriori del cane. Può essere agganciato direttamente al collare (non a strangolo), oppure al gancio di una pettorina (sono ammesse le pettorine normali e il Bottger senza l’aggiunta di cinghie). Se si utilizza una pettorina, assicurarsi che la fascia posteriore non oltrepassi l’ultima costola del torace perché potrebbe stringere i tessuti molli del cane. Il guinzaglione potrebbe afflosciarsi durante il lavoro di ricerca, ma la distanza del conduttore dal cane non deve essere seriamente ridotta rispetto ai 10 metri richiesti. Non ci sono penalità se il guinzaglione tocca terra.

Esecuzione della pista senza il guinzaglione
Quando il conduttore segue il cane che è privo di guinzaglione, quindi libero, deve mantenere comunque una distanza di almeno 10 metri dal cane.

Segnalazioni
Il conduttore si avvicina al giudice quando viene chiamato e si presenta. Tiene il cane al guinzaglione, agganciato al collare fisso o alla pettorina, lo mette nella posizione di base e comunica al giudice se il cane segnala oppure riporta gli oggetti. Vietato imporre costrizioni alla partenza e durante l’intera pista. Su indicazione del giudice, il cane viene condotto alla partenza e invitato ad iniziare la ricerca con un comando vocale. È consentito portare il cane fino a due 2 metri di distanza dal paletto di partenza con il guinzaglio corto. Poi è consentito far sedere il cane in modo da togliere il guinzaglio corto, sistemare l’imbracatura e il guinzaglione tra le gambe anteriori e/o posteriori. Terminato il lavoro di ricerca, il conduttore deve mostrare al giudice gli oggetti recuperati. Non è consentito giocare con il cane e nemmeno dargli cibo, dopo che questo ha indicato l’ultimo oggetto e prima di ricevere il punteggio dal giudice. Mentre il giudice emette il suo giudizio, il cane deve trovarsi nella posizione di base. Alla fine del giudizio, è possibile sostituire il guinzaglione con un guinzaglio corto.

Lavoro di ricerca
Il cane deve partire al paletto dopo che il conduttore gli avrà impartito un comando vocale. Il conduttore dispone al massimo di tre comandi. Il secondo e il terzo comportano una penalizzazione nella valutazione del primo lato. Alla partenza, il cane deve raccogliere l’emanazione a naso basso e, sempre a naso basso, seguire la traccia con motivazione e alta intensità di ricerca. L’ordine di ricerca va impartito alla partenza dal paletto e dopo la segnalazione dell’oggetto. La velocità di ricerca non è rilevante ai fini della valutazione, a condizione che la pista sia eseguita in modo deciso, intenso e costante. Il conduttore deve essere ben dritto in piedi quando impartisce il comando di ricerca, sia alla partenza dal paletto sia dopo la segnalazione degli oggetti.
Il conduttore deve potersi muovere liberamente quando gestisce il guinzaglione, che può anche lasciare morbido. Il punto di partenza della pista non è soggetto al tempo. Il giudice deve valutare se il cane ha raccolto bene l’emanazione nella prima parte del primo lato della pista. Se durante la ricerca il guinzaglio si attorciglia intorno al cane tanto da rischiare di comprometterne il lavoro, il conduttore può chiedere al giudice di liberarlo. Dovrà indicare al cane di mettersi a terra, avvicinarsi a lui, liberarlo, tornare a una distanza di 10 metri e impartire il comando di ricerca. Non è prevista alcuna penalizzzione.
Solo per IFH-1, IFH-2, IGP-FH. 
Se il conduttore riterrà che il cane non abbia preso in modo corretto l’emanazione di odore, potrà ricominciare e rimettere il cane in pista, ma solo se lui stesso non ha ancora raggiunto e iniziato a percorrere la traccia. Questo comporta una penalizzazione di 4 punti (-4).

Angoli
Il cane deve affrontare e superare gli angoli con sicurezza. È considerato errore se gira su se stesso sull’angolo. Non è invece considerato errore se il cane effettua un accertamento ma resta sulla traccia. Superato l’angolo, il cane deve continuare la ricerca con molta intensità e mantenere la stessa andatura. Agli angoli il conduttore deve possibilmente trovarsi alla distanza regolamentare dal cane. Può allontanarsi dalla pista per mantenere la distanza regolamentare, ma può farlo solo dopo che il cane ha superato l’angolo ed è impegnato nella ricerca lungo il lato successivo.

Gratificazioni
È consentito lodare ogni tanto il cane durante il lavoro di pista in tutti i tipi di prova, escluso in IGP-3, IFH-1, IFH-2 e IGP-FH, eccetto negli angoli. Inoltre, è permessa una breve lode quando trova l’oggetto, prima o dopo averlo raccolto, ma non in entrambi i casi.

Interruzione/Squalifica
Se il cane si allontana dalla pista e viene trattenuto dal conduttore, il giudice chiederà a quest’ultimo di seguire il cane. Se egli non segue le sue istruzioni, il lavoro di pista deve essere interrotto dal giudice.
Se la pista non viene terminata entro il tempo massimo consentito, diverso per ogni livello e per ogni tipo di prova, la pista viene interrotta dal giudice. Il lavoro viene valutato fino al momento dell’interruzione. Questa regola (l’interruzione) non si applica in FH-1, FH-2 e IGP-FH se il cane si trova nell’ultimo lato.
Se il cane si ferma sul posto, alza la testa e smette di cercare, la pista viene interrotta anche se il tempo disponibile non è ancora terminato.
Se durante la ricerca il cane avvista della selvaggina in fuga e si fa trascinare dalla sua pulsione predatoria, il conduttore può cercare di fermarlo con il comando “terra”. Poi richiama il cane a sé e lo rimette in pista con il comando “cerca”. Se il cane non esegue, il concorrente verrà squalificato con la seguente motivazione: “Squalifica per disobbedienza”.

Ulteriori criteri di valutazione/responsabilità del giudice
La valutazione di ciascun lato della pista dipende dalla lunghezza, dal tipo di terreno e dalle condizioni atmosferiche. La valutazione dei lati viene effettuata con qualifiche. Il giudice e le persone che lo accompagnano non dovrebbero trovarsi nella zona di terreno in cui ci sono cane e conduttore (cioè nel raggio di 10 metri intorno al conduttore e a 10 metri di distanza dalla traccia successiva), il cane non deve essere disturbato da nessuno, compresi giudice e tracciatore.
Il giudice deve valutare non solo il lavoro di cane e conduttore, ma deve tener conto anche di tutte le variabili che la influenzano, cioè del terreno, del clima, delle possibili distrazioni e del tempo. La sua valutazione deve tener conto di tutto il complesso delle difficoltà. Deve valutare anche:
– il comportamento del cane durante la ricerca (ad esempio se è motivato, se l’intensità e la velocità sono costanti prima e dopo gli angoli, nonché prima e dopo aver segnalato gli oggetti),
– il livello di preparazione del cane (esempio, se è agitato alla partenza, se ha un atteggiamento sottomesso, se cerca di evitare il lavoro di ricerca).
– eventuali aiuti da parte del conduttore, che non sono permessi.
– la difficoltà nel lavoro per le seguenti situazioni: condizioni del terreno (vegetazione, sabbia, variazioni del terreno, letame); vento; presenza di selvaggina; cattive condizioni atmosfriche (caldo, freddo, pioggia, neve); improvvisi cambiamenti atmosferici.
Il giudice deve valutare il desiderio, la sicurezza, il temperamento, la decisione o l’incertezza del cane quando si approccia al lavoro di ricerca.

Per tutti i livelli delle prove
– Se il cane effettua una falsa segnalazione, il conduttore non va al cane ma gli impartisce il comando di riprendere la ricerca: -2 punti. In IFH-2 e IGP-FH -1 punto.
– Se il cane effettua una falsa segnalazione, il conduttore va al fianco del cane e gli impartisce il comando di riprendere la ricerca: -4 punti. In IFH-2 e IGP-FH -2 punti.
– Urinare o defecare, girare agli angoli, incoraggiamenti continui, aiuti verbali o con il guinzaglio in pista o agli oggetti sono errori e comportano una detrazioni di punti.

Stefano Codemo, giudice di Utilità e Difesa, prove IPO, preparatore e conduttore di gare di importanza mondiale.

Traduzione e supervisione del giudice Stefano Codemo

Schizzi per indicare come tracciare gli angoli e sistemare gli oggetti.
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