The transition phase explained by Pierre Wahlström

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Che cosa si intende per “fase di transizione”? È possibile per un conduttore e per un giudice contare i secondi della sua durata? Un secondo, tre secondi sono sufficienti? La fase di transizione non ha nulla a che vedere con i secondi. Per essere buoni giudici dobbiamo invece essere allenati e capaci di leggere il comportamento del cane, al di là della durata. Una fase di transizione corretta è possibile leggerla in un nanosecondo.  

Tuttavia, se il comportameto del cane segue il programma, anche in modo meccanico, non possiamo dare alcuna penalizzazione a questa fase. Se contiamo i secondi (1, 2, 3, 4, 5 secondi) per vedere se il cane esegue veramente una transizione corretta, stamo parlando di un cane ben preparato tecnicamente. Ma questo non ha nulla a che vedere con gli istinti e con il nostro programma IPO. Questo è solo addestramento. Ciò che noi vogliamo vedere, invece, sono il comportamento e l’istinto naturale del cane. Cerco di spiegare meglio.

Quando il figurante riaffronta il cane, questo deve rispondere con un morso pieno e calmo. Durante la fase di pressione, il cane deve rimanere attaccato e iniziare a fermare il figurante nel modo più energico possibile. Poi il fgurante porta la manica nella posizione nella quale deve arrivare il comando “Lascia (aus)”. Ecco, questa è chiamata la fase di transizione. In pratica, la fase di transizione è quella compresa tra la pressione da parte del figurante e la posizione del “Lascia (aus)” da parte del figurante stesso. Se tutta questa fase si è svolta in modo corretto, il cane rimarrà nella posizione giusta senza problemi. Non inizierà a scrollare, perché scrollare è la stessa cosa che masticare.

Ricordate che cosa fanno il cane e il lupo quando afferrano un coniglio? Iniziano a scrollare prendendolo per la collottola e controllano se è morto o no. Noi non vogliamo vedere un cane che scrolla, bensì un cane ancora dominante sul figurante.

Quando il figurante sposta il basone e se lo mette lungo il fianco, il cane si prepara a lasciare. In questa situazione, iniziamo a veder se il cane sta ancora tirando la manica o se la sta spingendo. È in questo momento che vediamo molti conduttori i quali, scusatemi, hanno una tempistica sbagliata nel dare il comando “Lascia” (Aus). Perché fino a quando il cane sta tirando, è impossibile che esegua il comando in modo eccellente. È importante stare attenti e capire quando il cane sta cambiando comportamento.

In sequanza dovrebbe avvenire questo: il cane tira, il figurante allontana il bastone, il cane spinge leggermente la manica verso il figurante. Quest’ultimo è il momento giusto nel quale il cane è pronto ad eseguire un buon “Lascia”. Riassumendo: fase di pressione, il figurante si ferma, il cane spinge un po’, lascia e va in vigilanza attiva, che può essere muta o in abbaio.

Queste sono le sequenze di una buona fase di transizione, il che significa che non possimo contare: 1, 2, 3, 4, 5. Noi dobbiamo vedere il comportamento del cane, se vuole ancora combattere, se inizia a scrollare o a masticare. Questo è ciò che fa la differenza fra una fase di transizione tecnicamente corretta e una fase tecnicamente corretta ma anche incisiva e espressiva.

Qui sotto, il video dell’intervista.

traduzione di Lorella Grassano

 

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